Tante volte, forse troppe, ci siamo imbattuti in una
buca sul manto stradale, ed immediatamente ci balena in testa la
domanda: “mi spetta il risarcimento?”
La risposta, ahimè, non è così scontata come si
pensa.
Innanzitutto, occorre segnalare che di norma, l'ente
proprietario del tratto stradale è responsabile della buona
manutenzione dello stesso e quindi anche di
eventuali danni causati a cose e
persone. È bene, però, tenere a mente, che tutto ciò trova
applicazione solo a patto che l'automobilista o il pedone abbia
tenuto una condotta esemplare e che l’incidente sia stato causato
effettivamente
dal manto stradale inadeguato.
All'uopo si segnale che, secondo l'orientamento
giurisprudenziale predominante, la tutela offerta all'utente è
riscontrabile nel principio del neminem
laeder,
posto a fondamento della responsabilità extracontrattuale,
secondo cui
chiunque violi il dovere di non ledere l'altrui sfera giuridica è
tenuto a risarcire il danno.
Nel caso concreto,
si richiede alla P.A. di evitare che il bene demaniale
presenti per l'utente una situazione di pericolo occulto, cioè non
visibile e non prevedibile, che dia luogo al c.d.
insidia o trabocchetto stradale.
Orbene, si evidenzia che suddetta situazione di insidia si configura, quando vi è l'esistenza congiunta di due presupposti:
Orbene, si evidenzia che suddetta situazione di insidia si configura, quando vi è l'esistenza congiunta di due presupposti:
a)
l' elemento oggettivo della non visibilità del pericolo;
b)
l' elemento soggettivo della non prevedibilità dello stesso.
L'esistenza di questi due caratteri comporta altresì, l'inapplicabilità del concorso di colpa, di cui all' art. 1227 cc comma 1, cosicché se il fatto è imputabile alla P.A. vi sarà il conseguente risarcimento integrale del danno.
Se invece il fatto è anche solo in parte
riconducibile al danneggiato, quest'ultimo non avrà nessun diritto
al risarcimento.
È importante
tenere a mente che, l’automobilista o il
pedone, che subisce un danno a causa di una buca, può presentare
denuncia all’ente proprietario della
strada (Comune, Provincia....), sarà però posto a suo carico
l'onere di dimostrare il nesso causale
tra il problema del manto stradale e il danno subito, ma anche quello
tra ente e il pericolo stradale che deve essere prevedibile.
A seguito dell' incidente si consiglia, pertanto, di:
-
Contattare le forze dell’ordine per verbalizzare;
-
fotografare l'irregolarità del manto stradale;
-
recarsi in ospedale per certificare eventuali danni;
-
allegare tutte le ricevute delle spese mediche, del meccanico, del
carrozziere,
della rimozione, ecc...;
-
raccogliere eventuali testimonianze dei passanti.
In conclusione si segnala che, tutt'oggi, in materia sussiste una accesa diatriba giurisprudenziale, pertanto, varie sono le sentenze della Cassazione che disattendono quanto sopra scritto. Prossimamente torneremo a discuterne.
R.F.
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